Nuovi giardini a Lago.
Il progetto considera il concorso un’occasione preziosa per ricostruire l’unitarietà e il carattere dei giardini pubblici al Lago di Como, interpretando in chiave contemporanea il palinsesto della sua storia sedimentata in una serie di opere e segni di pregio. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un parco contemporaneo aperto a tutti i cittadini, in una logica di sovrapposizione e di ibridazione in modo da offrire diverse possibilità di usi e comportamenti anche temporanei o mutabili nel corso del tempo. Il progetto valorizza e rafforza i grandi alberi esistenti liberando lo spazio sottostante dagli arbusti e dalle siepi in modo da favorire la profondità visiva verso il lago. I monumenti storici come il Tempio Voltiano e il Monumento ai Caduti vengono valorizzati e reintegrati al sistema dei giardini rafforzando e ricostruendo gli assi visivi che costruiscono la loro cornice percettiva. La riapertura del torrente Cosia definisce la terza linea che attraversa i giardini in senso longitudinale e trasforma il lago e i profili delle colline un un fondale caratterizzante. In questo modo, recuperando il tracciato più antico della linea di costa tra i due monumenti storici si accentua la prossimità dell’acqua con il suolo dei giardini.
Nuovi giardini a Lago.
Il progetto considera il concorso un’occasione preziosa per ricostruire l’unitarietà e il carattere dei giardini pubblici al Lago di Como, interpretando in chiave contemporanea il palinsesto della sua storia sedimentata in una serie di opere e segni di pregio. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un parco contemporaneo aperto a tutti i cittadini, in una logica di sovrapposizione e di ibridazione in modo da offrire diverse possibilità di usi e comportamenti anche temporanei o mutabili nel corso del tempo. Il progetto valorizza e rafforza i grandi alberi esistenti liberando lo spazio sottostante dagli arbusti e dalle siepi in modo da favorire la profondità visiva verso il lago. I monumenti storici come il Tempio Voltiano e il Monumento ai Caduti vengono valorizzati e reintegrati al sistema dei giardini rafforzando e ricostruendo gli assi visivi che costruiscono la loro cornice percettiva. La riapertura del torrente Cosia definisce la terza linea che attraversa i giardini in senso longitudinale e trasforma il lago e i profili delle colline un un fondale caratterizzante. In questo modo, recuperando il tracciato più antico della linea di costa tra i due monumenti storici si accentua la prossimità dell’acqua con il suolo dei giardini.
Il progetto propone la ridefinizione della rete di percorsi pavimentati come segmenti che si intrecciano trasversalmente ai tre assi dei monumenti e del fiume Cosia, e costruiscono una unica linea fluida di movimento che attraversa tutti i giardini.Le linee dei percorsi definiscono tra loro delle superfici che vengono caratterizzate dalla texture e dal materiale delle pavimentazioni. Non si tratta di aree monofunzionali ma di campi con un minimo di definizione che lascia aperte diverse possibilità d’uso.