R009_YouPrison

Allestimento “You Prison”

L’aumento della popolazione carceraria nei paesi occidentali è un’evidente contraddizione rispetto alla potenza dei sistemi di controllo che queste società hanno sviluppato negli ultimi anni. Tutti gli strumenti elettronici, informatici e magnetici che organizzano quotidianamente la vita delle città e di milioni e milioni di individui corrispondono ad un impeccabile sistema di controllo che registra posizioni, movimenti, parole, voci, immagini. L’inerzia della forma-carcere, come inesorabile permanenza di un residuo delle società disciplinari, sembra qualcosa di inspiegabile o difficilmente comprensibile in confronto al livello di perfezione di questi sistemi. La ricerca della sicurezza individuale, moltiplicando i gradi di controllo, provoca una sempre più spinta autolimitazione della libertà personale. Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una progressiva e rapida migrazione di dispositivi dal carcere alle città contemporanee, dove si sono diffusi in modo pervasivo. Perché mai il carcere, malgrado sia una struttura antiquata, continua a crescere?

Read More
LUOGO Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (TO), Italia
ANNO 2008
PROGETTO Marco Navarra e Maria G.Marino_NOWA con Salvatore Interlandi
COLLABORATORI Matteo Gentilin, Fortunato Dario Pappalardo, Antonio Rizzo