Padiglione per la città dei morti.
La costruzione di orti sperimentali gestiti direttamente dalle famiglie diviene l’occasione per definire uno spazio di relazione costruito da un ombracolo che tiene insieme le casse di terra. In questo modo vengono reinterpretate le piccole corti e i patii che caratterizzano gli spazi vuoti
della città dei morti.
LUOGO | Il Cairo, Egitto |
ANNO | 2012 |
COMMITTENTE | Live in Slums (Milano) |
PROGETTO | Marco Navarra e Maria G.Marino_NOWA |
COLLABORATORI | Antonio Rizzo |